Il Mausoleo di Ester e Mardocheo, situato nella città di Hamadan, in Iran, è un luogo sacro per gli ebrei di tutto il mondo. Si ritiene che il Mausoleo sia il luogo di sepoltura della regina Ester e di suo cugino e salvatore, Mardocheo, che sono venerati nella fede ebraica per il loro ruolo nel salvare il popolo ebraico dal genocidio nell'antica Persia.

Chi erano Ester e Mardocheo?

Ester era una regina ebrea di Persia vissuta durante il regno del re Assuero nel V secolo a.C. Secondo il libro biblico di Ester, fu scelta dal re come sua regina dopo aver deposto la sua precedente regina, Vashti. Ester mantenne segreta la sua identità ebraica, ma quando il consigliere del re, Haman, complottò per sterminare tutti gli ebrei nel regno, Ester rivelò la sua identità e usò la sua influenza sul re per sventare il complotto e salvare il suo popolo. Mardocheo, cugino e tutore di Ester, svolse un ruolo chiave nello smascherare il complotto di Haman e nell'aiutare Ester a salvare il popolo ebraico.

La storia del Mausoleo

Le origini esatte del Mausoleo di Ester e Mardocheo non sono note, ma si ritiene che sia stato costruito durante il XIV secolo d.C. Il Mausoleo è stato per secoli un luogo di pellegrinaggio per gli ebrei e si dice che i viaggiatori ebrei che visitavano il sito lasciassero spesso iscrizioni sulle pareti del Mausoleo per commemorare la loro visita.

Durante il XIX secolo, il Mausoleo fu ristrutturato e ampliato dalla comunità ebraica di Hamadan e divenne un centro della vita ebraica della città. Tuttavia, dopo l'istituzione dello stato di Israele nel 19, molti ebrei lasciarono l'Iran e il Mausoleo cadde in rovina.

Negli ultimi anni il governo iraniano ha provveduto a restaurare il Mausoleo ea promuoverlo come attrazione turistica. Il sito è ora aperto ai visitatori di tutto il mondo ed è considerato un importante simbolo della lunga e ricca storia della vita ebraica in Iran.

L'architettura del Mausoleo

I materiali da costruzione della tomba di Ester e Mardocheo sono pietra e mattoni, ed è realizzata nello stile dell'architettura islamica. Sulla base dell'aspetto e dello stile architettonico di questa struttura, sembra che l'attuale edificio sia stato costruito nel VII secolo dell'Egira (XIII secolo d.C.) sopra un edificio più antico del III secolo dell'Egira (IX secolo d.C.).

La struttura è composta da un ingresso, un corridoio, una tomba, un ivan e un'area salotto. L'ingresso alla tomba è una breve porta di pietra che viene aperta e chiusa da un batacchio e, a causa della sua bassa altezza, bisogna piegarsi per entrare nella tomba. All'inizio dell'ingresso c'è un corridoio nord-sud lungo circa sette metri e largo tre. C'è un ingresso alla tomba al centro di questa stanza.

Secondo il custode del complesso, la tomba ha più di duemila anni. La tomba è uno spazio quadrato con dimensioni di tre metri e mezzo, e al centro dello spazio quadrato ci sono due bare di legno splendidamente scolpite su queste tombe. In cima alla tomba meridionale, che è attribuita a Esther, c'è un'antica e preziosa bara di legno, e la seconda bara in cima alla tomba di Mardocheo è molto simile alla prima bara ed è stata realizzata dal Maestro Enayatollah Ibn Hazrat Gholi Toiserkani, che fu uno dei più importanti intagliatori del legno del suo tempo, intorno al 1300 AH (XIX secolo d.C.).

C'è anche un'iscrizione prominente in ebraico sulla parete della tomba che è fatta di gesso. Le linee ebraiche sono sulla bara di Ester e l'intonaco è dell'VIII e del IX secolo dell'Egira (XIV e XV secolo d.C.).

C'è una piattaforma profonda 90 centimetri sul lato sud e una bellissima area salotto sul lato nord. Nell'area salotto settentrionale, le copie del sacro e sacro libro ebraico, la Torah, sono conservate in uno scomparto cilindrico e varie decorazioni, tessuti e lanterne adornano le pareti di questa area salotto.

Le pareti interne dell'edificio sono ricoperte da piccole e grandi iscrizioni su pietra e stucchi in ebraico e aramaico. Nell'adiacente area salotto della tomba sono collocate sedie per la visita, il riposo e l'ascolto di spiegazioni sulla tomba. Una cupola in mattoni è visibile anche in cima allo spazio della tomba. Nel cortile esterno della tomba sono stati realizzati negli anni '1970 un corridoio d'ingresso (attualmente non utilizzato) e una sinagoga.

Sebbene la maggior parte degli studiosi dell'enciclopedia mondiale ebraica consideri la storia raccontata nel Libro di Ester come un mito e una storia, la commemorazione dell'anniversario di questo mito storico non è ancora dimenticata dal popolo ebraico.

Dal 13 al 15 di Adar nel calendario ebraico, che corrisponde alla fine di febbraio e all'inizio di marzo di ogni anno, è un momento in cui gli ebrei si riuniscono in una celebrazione chiamata "Purim" e con la preghiera, il digiuno e la meditazione commemorano l'anniversario di la salvezza eterna del loro popolo dal genocidio.

Inoltre, la tomba di Ester e Mardocheo è il secondo luogo più sacro per gli ebrei dopo Gerusalemme.

Il significato culturale del Mausoleo

Il Mausoleo di Ester e Mardocheo non è solo un luogo sacro per gli ebrei, ma è anche un importante simbolo della lunga e complessa storia della vita ebraica in Iran. Nonostante le sfide e le difficoltà affrontate dalla comunità ebraica in Iran nel corso dei secoli, il Mausoleo rappresenta una testimonianza della resilienza e della perseveranza del popolo ebraico di fronte alle avversità.

Il Mausoleo è anche una testimonianza del ricco patrimonio culturale dell'Iran, che è stato modellato dai diversi popoli e culture che hanno abitato la regione nel corso dei secoli. L'architettura ornata del Mausoleo è una testimonianza dell'abilità e della creatività degli artigiani persiani e serve a ricordare le ricche tradizioni artistiche che sono fiorite in Iran per secoli. Partecipa alle nostre visite guidate al Mausoleo di Ester e Mardocheo, offrendoti una bella visita con una comprensione più profonda della storia e dell'architettura di questo mausoleo. 

Ultima parola

Il Mausoleo di Ester e Mardocheo è una straordinaria meraviglia storica e architettonica e rappresenta una testimonianza della profonda e complessa storia della vita ebraica in Iran. In quanto luogo di pellegrinaggio e simbolo del patrimonio culturale, il Mausoleo ricorda il legame duraturo tra il popolo ebraico e la terra dell'Iran e funge da faro di speranza e ispirazione per tutti coloro che cercano di costruire ponti di comprensione e rispetto tra culture e fedi diverse.

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