La Chiesa di San Sarkis, conosciuta anche come la Chiesa di San Sarkis il Guerriero, è una chiesa apostolica armena situata nel cuore di Teheran, in Iran. Costruita negli anni '1970, la chiesa è uno dei monumenti più importanti della comunità armena in Iran e un simbolo del loro ricco patrimonio culturale.

Storia

La storia degli armeni in Iran risale a tempi antichi, con il primo insediamento armeno registrato in Iran risalente al VI secolo a.C. Nel corso dei secoli, gli armeni hanno svolto un ruolo importante nel plasmare la cultura e la storia dell'Iran e la loro influenza può essere vista nell'arte, nella musica, nella letteratura e nell'architettura del paese.

Uno degli esempi più significativi di architettura armena in Iran è la chiesa di San Sarkis. La chiesa è stata costruita negli anni '1970 dalla comunità armena di Teheran, in costante crescita dall'inizio del XX secolo. La chiesa è stata progettata dal famoso architetto armeno Sarkis Balyan, che ha anche progettato molti altri edifici degni di nota in Iran, tra cui la famosa dimora della principessa dell'era Qajar, Shams Pahlavi.

Architettura

La chiesa santa di Saint Sarkis a Teheran è la chiesa più grande della città. Ha pianta basilicale a navata unica ed è costruita su un basso basamento. La chiesa ha una pianta cruciforme all'interno, con le case ai lati dell'altare nella parte orientale dell'edificio e l'atrio principale nella parte occidentale. Le pareti esterne sono in marmo bianco, mentre le pareti interne e il soffitto sono rivestiti di intonaco.

L'architetto, Aram Aftandilian, ha mescolato gli stili architettonici del Medioevo e la nuova era dell'architettura armena e ha apportato modifiche audaci per creare una cupola che sembra essere sospesa nell'aria senza alcun supporto sul tetto. Questo è insolito per le chiese a navata unica, che di solito non hanno una cupola a causa del peso del tetto. Tuttavia, Aftandilian è riuscito a costruire una grande cupola sulla chiesa santa di Saint Sarkis.

L'altare della chiesa è semicircolare e presenta ai lati due sagrestie. Le pareti superiori dell'altare ei suoi due lati sono ricoperte da pitture murali raffiguranti temi della Bibbia. Il cortile della chiesa può essere diviso in tre parti, con la parte centrale più ampia delle parti orientale e occidentale, e la cupola si trova in questa parte dell'edificio.

L'ingresso principale ha un portale con lo stile architettonico delle chiese armene del IV e V secolo d.C., sopra di esso c'è un balcone dove il coro canta inni religiosi. La chiesa ha due campanili, che si trovano ai lati dell'ingresso del corridoio occidentale e sopra i due ingressi all'edificio. Sono a forma di torre con pianta quadrilatera e sormontati da cupole ottagonali.Partecipa alle nostre visite guidate alla chiesa di Saint Sarkis, offrendoti una bella visita con una comprensione più profonda della storia e dell'architettura di questa chiesa.

Significato religioso

La chiesa di Saint Sarkis è un importante centro religioso per la comunità armena a Teheran e in tutto l'Iran. La chiesa è dedicata a San Sarkis il Guerriero, che si ritiene sia vissuto nel IV secolo d.C. ed è venerato come santo sia dagli armeni che dai siriani. Saint Sarkis è noto per il suo coraggio e la sua forza e si ritiene che abbia protetto il popolo armeno dai suoi nemici.

Oltre al suo significato religioso, la chiesa di San Sarkis funge anche da centro culturale e sociale per la comunità armena in Iran. La chiesa ospita una varietà di eventi e attività durante tutto l'anno, inclusi concerti, conferenze e festival culturali.

Il memoriale del genocidio armeno

Il Memoriale del genocidio armeno nella Santa Chiesa di San Sarkis è realizzato in marmo bianco e si trova ad un'altezza di 3.50 metri su una base della stessa pietra. C'è una targa sulla base con iscrizioni in caratteri persiani Nastaliq sopra e in caratteri armeni sotto, che recitano rispettivamente "In memoria dei martiri degli armeni" e "24 aprile 1915". Il memoriale è stato inaugurato il 23 aprile 1973, nel 58° anniversario del genocidio armeno.

Il memoriale è progettato con tre pezzi di pietra e il simbolo della croce sulle colonne rappresenta la risurrezione di Cristo ed è un segno di martirio e rivolta. Significa che nonostante i massacri, lo sfollamento e la dispersione, il popolo armeno è stato in grado di stabilire un governo armeno indipendente nel 1918 dopo aver sopportato secoli di dominazione straniera. Altri simboli sulla facciata del memoriale rappresentano lo spirito di libertà, stabilità, adesione alla religione e alla fede e la fede nel trionfo della verità e della giustizia.

Ultima parola

La chiesa di Saint Sarkis è un punto di riferimento unico e importante in Iran e una testimonianza del ricco patrimonio culturale della comunità armena. La sua miscela di stili architettonici tradizionali armeni e moderni, unita al suo significato religioso e culturale, ne fanno un sito davvero straordinario. Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare nel corso degli anni, la chiesa è un simbolo della resilienza e della perseveranza del popolo armeno. È una testimonianza dell'importanza di preservare il patrimonio culturale e un promemoria dell'importante ruolo che i punti di riferimento culturali svolgono nel plasmare la nostra comprensione della storia e dell'identità.

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